"La medicina consiste nell’introdurre medicamenti che non si conoscono
in un corpo che si conosce ancora meno
per guarire delle malattie di cui non sa niente".
(Voltaire)
Con questo articolo cercherò di rispondere in modo chiaro, semplice, esaustivo, ad alcuni quesiti che in molti mi pongono continuamente sia nella pratica clinica che in rete.
Gli psicofarmaci funzionano realmente, e se si come?
Sono davvero necessari?
Anni e anni di assunzione portano a crisi d’astinenza, e se si, in cosa si traduce materialmente?
E’ possibile smettere di assumere psicofarmarci?
Ma andiamo con ordine, gli argomenti da trattare sono infatti molti e di non facile esposizione.
Innanzitutto, cosa sono gli psicofarmaci?